venerdì 11 maggio 2007

JOHN DOE 48: QUATTRO FUNERALI E UN MATRIMONIO (Eura Editoriale)


Indosseremo lo stesso vestito.
nero.

metteremo lo stesso sorriso.
di circostanza.

dispenseremo congratulazioni e condoglianze, cercando di non sbagliare.
arrivano giorni difficili...

quattro funerali e un matrimonio

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Soggetto: Lorenzo Bartoli, Roberto Recchioni
Sceneggiatura : Roberto Recchioni
Disegni : Matteo Cremona
Copertina : Massimo Carnevale
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La voglia di leggerlo subito per la strada è stata forte(ed è avvenuta) così come per la conclusione della prima stagione.
Le sensazioni sono decisamente diverse.
Nel primo finale c'è la sensazione di qualcosa di eccezionale che sta per accadere, c'è il fascino di un esercito guidato dal Giannizzero Nero, c'è un uomo ,John Doe, che in un finale maestoso e geniale diventa la stessa entità che ha combattuto fino a quel momento, e tutti lì a tifare per lui. Ma anche in questo "secondo finale" ci ritroviamo a tifare per la stessa persona, anche se è la Morte, forse per la consapevolezza che la sua perdita porterebbe a qualcosa di più grave della Morte stessa.
Ed è giusto dire quindi che John Doe è un personaggio azzeccatissimo, qualsiasi cosa sia o faccia(anche quando l'anno scorso andò a trovare i suoi autori ).
La curiosità per la prossima stagione è, almeno personalmente, maggiore rispetto a questa passata, perchè ora davvero non sappiamo cosa pensare. Sono molto dispiaciuto per il notaio Palomar, ma spero in un futuro migliore e magari, un'incarnazione "degna" di Leonida. La citazione della sposa non mi è affatto dispiaciuta, e la ballata di Dylan Dog ...mi chiedevo chissà se magari un giorno potrebbe metterla.

1 commento:

kool ha detto...

Numero Stupendo! Ottimo finale di seconda stagione...ora attendo di leggere la terz stagione!